Te Matcha
Te Matcha
Il Matcha (pronuncia: “MA-cha”) chiamato anche maccha (giapponese: 抹茶), è un te verde fine e in polvere. È utilizzato nella cerimonia del te giapponese e per l’aromatizzazione di cibi come mochi e soba, gelato al te verde e diversi tipi di wagashi (pasticceria giapponese).
Il Matcha è più costoso di altri tipi di te. Il suo prezzo dipende dalla sua qualità. Può essere difficile trovarlo al di fuori del Giappone, come anche il corredo che viene usato per prepararlo e berlo.
Quali sono le sue origini
Il te in polvere sembra essere stato inventato in Cina durante la dinastia Song (960-1279). La tradizione della preparazione di un te in polvere è stato introdotto in un rituale (cerimonia speciale) dai buddisti Chan. Questi buddisti usano bere dalla stessa ciotola come sacramento. Il buddismo (anche noto in giapponese come Zen) e il te in polvere furono portati in Giappone nel 1191 dal monaco Eisai. Il te in polvere fu lentamente dimenticato in Cina, ma il maestro del te del sedicesimo secolo Sen no Rikyu stabilì le regole della cerimonia del te giapponese e decretò che il matcha fosse il te giusto da usare.
Come si prepara?
La preparazione del matcha inizia diverse settimane prima del raccolto, quando i cespugli di te vengono coperti in modo che non siano esposti alla luce solare diretta. Questo (oltre a rallentare la crescita della pianta e a farle assumere una tonalità di verde più scura) provoca la formazione di amminoacidi che rendono il te più dolce.
Le foglie, una volta raccolte, vengono esposte al vapore per 20 secondi per bloccare l’ossidazione e poi sottoposte ad essiccazione.
Dopodiché si procede con il rimuovere le componenti strutturali delle foglie (nervature, ecc) e si esegue una seconda essiccazione che produrrà il te chiamato Tencha.
La selezione dei te migliori precede poi l’ultimo importante processo: la macinatura.
Attenzione alle differenze
Dopo la raccolta, se le foglie vengono arrotolate prima di asciugarle come al solito, il risultato sarà il te Gyokuro (rugiada gioiello). Tuttavia, se le foglie sono disposte stese per asciugarsi, si sbricioleranno e diventeranno note come Tencha (展 茶). Il Tencha può quindi essere denervato, diraspato e macinato (pressato) con una pietra fino a diventare la polvere fine, verde brillante e simile al talco, nota come matcha.
Solo il Tencha macinato può essere chiamato Matcha: altri te in polvere sono noti come Konacha (粉 茶, letteralmente “te in polvere”). Quasi tutti i sapori del Matcha provengono dagli amminoacidi. Il miglior Matcha ha più dolcezza e un sapore più profondo rispetto ai normali gradi di te raccolti verso la fine dell’anno.
Gradi di te Matcha
Il te verde giapponese Matcha viene suddiviso in gradi che ne identificano la purezza.
- Grado Cerimoniale di Alto livello o di Grado 1 = sono quattro i fattori che determinano il massimo grado di qualità del Matcha: tempo di ombreggiamento sul campo (almeno due settimane), foglie selezionate (soltanto le piccole foglie appena nate), cura nella rimozione delle parti strutturali della foglia (in questo caso è massima), velocità di macinatura (bassa). La polvere ottenuta, oltre ad essere verde brillante, è anche finissima.
- Grado Cerimoniale o Grado 2 = sebbene la qualità sia comunque notevolmente alta (NB: sempre a seconda del produttore), le foglie appena nate possono essere addizionare con foglie più adulte che derivano da un secondo raccolto. Possono inoltre incidere fattori come una maggior velocità di macinatura.
- Grado Culinario o Grado 3 = in questo caso abbiamo un te verde Matcha preparato con foglie di secondo e terzo raccolto, con minor cura nella rimozione delle parti strutturali e una macinatura più grossolana.
Attenzione! Noi trattiamo soltanto te verde Matcha di Grado Cerimoniale 1 e 2. Il nostro consiglio è di alternarli – nella giornata o di mese in mese – in quanto, come sempre in Erboristeria, preparazioni differenti delle stesse erbe officinali ci garantiscono l’assunzione dello spettro vegetale più completo.
« In commercio molto spesso il te verde Matcha di grado culinario viene venduto come grado cerimoniale. Mi raccomando, non cadete nel tranello!»
Benefici del te verde
Servirebbero centinaia di pagine per descrivere i benefici e le proprietà del te verde. A tal proposito, introdurremmo su questo sito una sezione dedicata agli studi scientifici pubblicati su questa meravigliosa pianta officinale.
I costituenti del te verde sono principalmente catechine, alcaloidi (tra cui la caffeina), polifenoli, vitamine, minerali e amminoacidi.
Tra gli amminoacidi, la Teanina ha ricevuto molto interesse per via della sua capacità di influenzare positivamente l’organismo in termini di rilassamento, andando ad agire direttamente sulla regolazione dei neurotrasmettitori. Ha influenza quindi su umore, stato d’animo e sonno, ma anche sul sistema immunitario che risulta maggiormente responsivo.
E’ comunque la sinergia dei componenti del te verde giapponese a consentirci benefici in ogni parte del nostro corpo.
La bravura della cultura giapponese risiede proprio nella capacità di ottenere, da una stessa pianta, prodotti così differenti. Per poter assaporare ogni sfaccettatura di questa pianta vi consigliamo quindi di assumerli tutti, alternandoli.
Consigliamo di alternare e associare questo te verde agli altri che abbiamo nel nostro Shop, a questa pagina.
Te verde Matcha nel nostro Shop
Written by: Andrea Passini
Sono laureato in Tecniche di Neurofisiopatologia e in Erboristeria e membro del National Institute of Medical Herbalist. Scrivo gli articoli del blog di Erboristica Val Lamone trattando i numerosi temi che ci accompagnano nella nostra attività.
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